Sicuramente una perdita per il territorio e per gli sforzi fatti fino ad oggi da parte di queste emittenti televisive.
In Sicilia infatti sono previste 60 frequenze a disposizione su 120 canali attualmente utilizzati, alcuni canali si stanno già accorpando in previsione di dover chiudere battenti.
Inoltre nelle zone montane sono a rischio ricezione segnale, dopo il Piemonte che risulta essere stato uno dei più colpiti per ciò che riguarda il passaggio, per la Sicilia si prevedono tempi duri.
Ultimamente per la tutela dei consumatori sono nati dei codici deontologici per ciò che riguarda l' installazione degli impianti esiste un tariffario da osservare e un codice etico per gli antennisti .
Dopo le esperienze passate infatti si è pensato a tutelare il consumatore da eventuali truffe a cui poteva andare incontro infatti si sta cercando di regolamentare il passaggio che sicuramente non sarà indolore.
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