Questo è un fac-simle del codice etcio che gli antennisti dovranno tenere in umbria pe ril passaggio al digitale terrestre,mi sembra ben fatto e che tenti di tutelare i consumatori finali.
Anche se non siete dell umbria potreste far firmare un contratto simile :)
ALLEGATO 1B
Codice etico per il digitale terrestre
per la gestione della transizione digitale in Umbria, si definisce un codice etico per il digitale
terrestre che consenta agli utenti una fruizione trasparente dei servizi sia sotto il profilo
economico sia tecnico.
Due aspetti devono essere assicurati nell’esecuzione dei lavori: Sicurezza e Funzionalità in
conformità al DM 37/08.
Per l’impiantista che volesse evidenziare la propria professionalità, viene proposto il seguente
decalogo:
1. tratta il tuo cliente nello stesso modo in cui vorresti essere trattato quando ti trovi nella
condizione di cliente.
2. rispondi tempestivamente alle chiamate dei clienti. Fissa sempre un appuntamento e
quando, per cause di forza maggiore, non puoi rispettarlo, avvisa tempestivamente.
3. il personale che interviene a domicilio deve essere bene identificabile, curato
nell’abbigliamento e nel comportamento. Applicare la prescrizioni per lavorare in
sicurezza ricordando che la prima sicurezza è costituita dall’uso sapiente della “testa”.
4. dedica tempo all’aggiornamento ed alla formazione del personale tecnico per offrire al tuo
cliente il massimo della professionalità.
5. ascolta con attenzione le esigenze del cliente e offri i servizi e le soluzioni più adeguate alle
esigenze espresse considerando anche le reali “capacità” di utilizzo delle apparecchiature
digitali.
6. per gli interventi di manutenzione/riparazione, prima di “toccare” l’impianto o
l’apparecchiatura, individuare con il cliente il difetto lamentato. Per gli impianti centralizzati
accertare se il problema lamentato è comune a tutti gli utenti oppure solo ad alcuni o si
verifica solo in casa del chiamante.
7. prima di sostituire una o più parti di un impianto è importante effettuare verifiche incrociate
con la strumentazione adeguata. (non si interviene “per tentativi”, senza seguire una logica
di ricerca guasto).
8. gli interventi devono garantire il diritto d’antenna anche negli impianti centralizzati e devono
essere evitate le condizioni di discriminazione tra gli utenti e tra i segnali primari come
richiesto dal Dlgs 259/03 e DM 11-11-05.
9. per gli interventi su impianti d’antenna presenta sempre un preventivo. Quando per la
complessità della ricerca guasto non è possibile quantificare preventivamente la spesa,
comunica il costo orario, eventualmente la quota fissa per il diritto di chiamata e per la
strumentazione necessaria. Il cliente deve essere messo in condizione di non trovare
sorprese al termine dei lavori.
10. rilascia regolare documentazione fiscale, inoltre è consigliata una relazione scritta che
faciliti eventuali successivi interventi sull’impianto. La compilazione del libretto d’impianto
semplifica gli interventi a vantaggio dell’utente ma, anche di chi interverrà
successivamente anche se non sarai tu ad intervenire sarà un vantaggio per un tuo
collega. Domani potresti essere tu il “collega”.
L’impresa dichiara:
x di riconoscersi nello spirito del decalogo sopra elencato;
x di eseguire tutte le operazioni in sicurezza;
x che i costi della sicurezza sono compresi all’interno dei prezzi di cui all’allegato “A”,
con esclusione dell’uso di macchinari/attrezzature speciali e/o realizzazioni di opere
provvisionali i cui costi sono da concordare mediante apposito preventivo da
concordare con il committente prima dell’esecuzione del lavoro;
x che nel caso si rendano necessarie eventuali opere murarie, le stesse saranno
preventivamente concordate tra le parti;
x che per interventi eseguiti ad una distanza di oltre 15 Km dalla sede operativa, verrà
calcolato un rimborso chilometrico pari a 0,58 €/km più IVA e che tale costo sarà
comunicato al committente al momento dell’appuntamento;
x di essere abilitata ai sensi del DM 37/08 alla lettera b) impianti radio televisivi e
d’antenna;
x di impegnarsi ad applicare tariffe e procedure previste dal prezzario di riferimento per
l’installazione di impianti e decoder per la ricezione della TV Digitale terrestre;
x di non applicare il diritto di chiamata di 30,00 € IVA compresa, nel caso in cui venga
svolto il lavoro;
x di applicare le tariffe agevolate per le categorie protette nel limite minimo di quanto
dichiarato nel presente codice etico;
di intervenire sugli impianti d’antenna nel rispetto delle seguenti norme tecniche
specifiche:
Ź Norma CEI EN 60728-1 “Impianti di distribuzione via cavo per segnali televisivi,
sonori e servizi interattivi” Parte 1 “Prestazioni dell’impianto”;
Ź Norma CEI EN 60728-11 “Impianti di distribuzione via cavo per segnali televisivi,
sonori e servizi interattivi” Parte 11 “sicurezza”;
Ź Guida CEI 100-7 "guida per l'applicazione delle norme riguardanti gli impianti di
distribuzione via cavo per segnali televisivi, sonori e servizi interattivi";
Ź Guida CEI 306-2 "guida per il cablaggio e distribuzione multimediale negli edifici
residenziali";
Ź Guida CEI 100-140 "guida per la scelta e l'installazione dei sostegni d'antenna per
la ricezione televisiva";
x autorizzare l’utilizzo da parte di CNA e Confartigianato dei propri dati ai fini della
divulgazione del presente codice etico.
La violazione del Codice Etico comporta l’esclusione dall’elenco.
Compilare la parte sottostante e restituire in originale
IMPRESA ………………………………………………………………………………………………..
Via…………………………………………..………..…………… n. ………CAP ……………………
Comune…………………………………………..………………………………… Prov. (…………)
Tel. ………………………………………………………
E-mail …………………………………………………………………..…………………..…………….
Sconto applicato sulle tariffe per le categorie protette %……………………….…
Legale Rappresentante (nome e cognome)……………………………………... ………………….
FIRMA E TIMBRO
Vedi ancche:
Perchè il digitale terrestre non funziona
Il 76% percento della popolazione non vede i canali
Lista Lcn nazionali
La diretta tv rai in internet
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